Un classico senza tempo, che ho riadattato in una versione a basso impatto sulla glicemia.
Per voi metto la ricetta classica con burro, zucchero e farina, nelle note metto la variante che ho utilizzato, senza zucchero e con farina di Tritordeum.
Torta Camilla con carote e mandorle – MyCuCo.it
Torta Camilla con carote e mandorle
Attrezzatura
- Realizzabile con tutti i modelli di Companion
- Lama impasti
- Fruste pasticceria o accessorio per montare
- Tortiera da 26cm di diametro
Ingredienti
- 350 g carote pulite e tagliate a tocchetti
- 80-100 g mandorle
- 200 g zucchero, meglio se di canna io ho usato un mix composto dal 70% di maltitolo, 10% agave in polvere e 20% inulina
- 230 g farina 00 io tritordeum
- 3 uova medie a temperatura ambiente
- 100 g burro potete sostituire con 80g di olio di semi e 10g di acqua
- 1 bustina lievito vanigliato per dolci
- 1 buccia di arancia bio io ho usato le bucce di 3 clementine bio
- qb aroma vaniglia
- qb cannella in polvere facoltativa
- 1 pizzico sale
Per decorare
- qb mandorle in lamelle oppure zucchero a velo
Istruzioni
- Ho preriscaldato il forno a 160 gradi, statico.
- Ho separato gli albumi dai tuorli facendo attenzione a non contaminare gli albumi con il tuorlo.
- Ho messo nel CuCo, con accessorio per montare (o le fruste da pasticceria), gli albumi e li ho montati vel 7 per 5-7 minuti finché non sono risultati gonfi e ben saldi. Non si usa il tappino, quando si montano gli albumi.
- Ho trasferito gli albumi montati in una ciotola.
- Ho fatto girare a vel 12 per pochissimi secondi le fruste per pulirle automaticamente dagli albumi.
- Ho trasferito il resto degli albumi nella ciotola e l'ho messa in frigo.
- Ho pulito la pentola del Companion e ho inserito la lama impasti.
- Ho inserito le carote in pezzi e la buccia di arancia (clementine nel mio caso), e le ho tritate in Pulse (Vel 13 se i-Companion) per circa 30 secondi.
- Se vi sembrano ancora un po' "grossolane", fate andare anche a vel 12 per altri 20 secondi.
- Ho trasferito le carote in un colino sopra ad una ciotola in modo da lasciar spurgare un po' di liquido in eccesso.
- Ho inserito le mandorle e le ho tritate per 30 secondi in Pulse (Vel 13 se i-Companion) e poi 1 minuto a vel 12.
- Ecco le mandorle a fine lavorazione.
- Ho aggiunto alle mandorle lo zucchero e il burro e ho lavorato a vel 6 per 2-3 minuti. Bastano 2 minuti se il burro è morbido, 3 o 4 minuti se è freddo di frigo.
- Ho aggiunto i tre tuorli e ho lavorato a vel 8 per 2 minuti.
- Ecco a fine lavorazione.
- Ho aggiunto un pizzico di sale, la farina setacciata 2 volte con il lievito, le carote e l'aroma vaniglia.
- Ho lavorato a vel 6 per 2 minuti. A metà lavorazione ho girato anche con una spatola.
- Ho aggiunto a vel 4 a cucchiaiate l'albume montato dal foro nel coperchio e, se la usate, la cannella. L'ideale, per avere una torta ancora più gonfia, è incorporare gli albumi a mano con una spatola. Io comunque ho lavorato a vel 4 per 2 minuti e poi ho finito di incorporare a mano.
- Ecco a fine lavorazione.
- Ho trasferito in una tortiera con cerniera apribile da 26cm di diametro (se volete una torta alta usatene una da 24 cm). La mia è foderata con un foglio in teflon, ma va bene anche imburrata e infarinata o ricoperta con carta da forno.
- Ho cosparso di mandorle tagliate a lamelle.
- Ho infornato nel forno già caldo, secondo livello dal basso.
- Ho cotto per 45 minuti modalità statica sopra e sotto e 15 minuti solo sotto, facendo la prova stecchino dopo i primi 45 minuti. Se il vostro forno non ha la modalità sotto, coprite la torta con un foglio di alluminio per gli ultimi 15 minuti.
Note
Moglie, mamma e nonna, appassionata di cucina e di tecnologia, divido il mio tempo tra il lavoro (quello retribuito con ferie e stipendio), la famiglia e MyCuCo, che richiede cure e attenzioni esattamente come un figlio, e in cui trascrivo tutti i piatti che preparo con i miei Companion Moulinex e ClickChef. Da brava appassionata la mia cucina straripa di accessori e stoviglie, tra cui un essiccatore, una gelatiera, un fornetto per pizza, un raffinatore, una camera di lievitazione autocostruita (in attesa di un abbattitore da anni, ma costa troppo…).
Tutte le ricette di queste pagine sono state prima testate e provate da me e sono frutto di ore di tentativi e “pasticci” fatti prima di arrivare alla ricetta pubblicata, potete condividerle rispettando il mio diritto d’autore e riportando, comunque, sempre il link al blog, grazie.
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